mercoledì 31 dicembre 2014

I Nostri coltelli professionali



















martedì 30 dicembre 2014

Le Icone in Vetro di Murano e non









I muffin Vegani di ceci e ricotta per le Feste


Queste tortine, che potrebbero anche essere chiamate mini muffin, sono un complemento versatilissimo per i buffet delle feste. Sono di facile esecuzione, gustosissimi e gli ingredienti sono facilmente sostituibili. 
La farina di ceci li rende di un bel giallo vivido, mentre la ricotta li rende molto morbidi, per contrastare la mancanza di glutine che li lascerebbe un po’ duri. Trovo che i risultati migliori si ottengano montando i tuorli con l’olio, come a fare una maionese, piuttosto che mischiare gli ingredienti solidi e poi unire i liquidi. 
Tuttavia, anche questa tecnica funziona bene se si vuole risparmiare tempo, ma verranno dei tortini leggermente meno soffici. E’ ottima anche l’aggiunta di rosmarino, o di altre verdure, come dei pomodorini o delle cime di rapa saltati con l’aglio. 
L’effetto non cambia sostituendo la farina di ceci con altre farine ‘alternative’: da provare é la combinazione farina di castagne, rosmarino e noci, oppure di grano saraceno e verza saltata nell’olio, aggiungendo magari un altro formaggio robusto. Qualunque alternativa si scelga, sono ottimi anche a temperatura ambiente e perfetti per essere trasportati alle feste, o come parte di un brunch tranquillo. Per la versione gluten-free, sostituire la farina integrale con una qualunque farina senza glutine, meglio se di quinoa, canapa o riso integrale. 

I muffin di ceci (16 porzioni) 
80g farina di ceci 40g farina integrale 40g fecola di patate 2 cucchiaini di lievito per salati 4 uova 100g ricotta 50g grana, parmigiano o formaggio stagionato vegetariano grattuggiato 60 ml olio d’oliva 50g ceci lessati Circa 10 pomodori secchi 1 tazza di olive denocciolate Una grattata di noce moscata Sale e pepe Eventualmente, del latte o dell’acqua, per legare

Tagliare a pezzettini olive e pomodori. Separare le chiare dai tuorli, e montare i tuorli aggiungendo l’olio poco alla volta, come per fare una maionese. Una volta montati, setacciarvi le farine e la fecola insieme al lievito. Aggiungere una grattata abbondante di noce moscata, e una presa generosa di sale e pepe macinato. Una volta ben incorporati, aggiungere anche la ricotta e il formaggio. 
A parte, montare le chiare a neve ferma, e incorporarle delicatamente al composto. Se a questo punto il composto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungere un po’ di liquido per legare. Dovrebbe avere la consistenza di una pastella molto densa. Aggiungere i pomodori, le olive e i ceci lessati, magari leggermente schiacciati con una forchetta. 
Distribuire il composto in dei pirottini di carta allineati su una teglia da forno, e cuocere in forno preriscaldato a 180 C˚ per 35-40 minuti, fino a che non saranno dorati in superficie. Controllare che siano cotti con uno stuzzicadenti e, se dovessero scurirsi troppo in fretta in superficie, coprirli con del foglio di alluminio. 

Da noi potete trovare tutti gli accessori per preparare dolci, biscotti e molto altro. Vi aspettiamo in Negozio a Porta Est 10, Marcon (Ve)





Fonte: corriere.it 
Link: http://cucina.corriere.it/cucina-vegetariana/dall-orto/14_dicembre_22/i-muffin-ceci-le-feste_c011ccc4-89ff-11e4-a99b-e824d44ec40b.shtml 

Alcuni dei nostri orologi














sabato 27 dicembre 2014

Orologio Albero della Vita




Royal Albert Cottage


Tutti pazzi per le casette…da mangiare !

Tutti pazzi per la casetta di pan di zenzero: scoppia la mania per queste fantastiche creazioni zuccherose. La moda nata oltreocano sbarca anche in Italia. Colorate, simpatiche e dal gusto di festa, ecco la personale reinterpretazione di questo tema realizzata dalle nostre cake designer. C’è la casetta di pan di zenzero di Claudia Primavera, una rivitazione della ricetta di Luca Montersino, per vivere una magica avventura all’insegna della fantasia, c’è la singolare reinpretazione di Monica Sgandurra, la fantasiosa versione di Valentina Scannapieco, la romanticissima torta Gingerbread di Paola Manera e la delicatissima realizzazione di Titti Celico.
Claudia Primavera

Monica Sgandurra

Valentina Scannapieco

Paola Manera

Titti Celico

Ecco quindi come realizzare una casetta a regola d’arte seguendo il tutorial di Titti Celico.
Occorrente:
Per il pan di zenzero
900 g di farina tipo 00
300 g di zucchero di canna
2 uova + 1 tuorlo
300 g di burro
150 g di miele
4 cucchiaini di cannella in polvere
2 cucchiaini di zenzero in polvere
1 chiodo di garofano polverizzato
8 g di lievito (mezza bustina)
1 pizzico di sale
Per la ghiaccia reale
350 g di zucchero a velo
3 albumi
1 cucchiaino di cremor tartaro
qualche goccia di limone
Procedimento:
Iniziate col preparare il pan di zenzero, avendo cura di usare pochissimo lievito per ottenere un biscotto più resistente ma comunque buono da mangiare. Ponete in una ciotola la farina setacciata, le spezie, lievito, il pizzico di sale e miscelate bene il tutto.  In un pentolino mettete il burro, lo zucchero e il miele (vi consiglio di utilizzare un miele di tipo grezzo: assomiglia di più alla melassa usata nelle ricette americane). Trasferite il composto su fuoco molto dolce e fatelo sciogliere completamente mescolando di continuo. Toglietelo dal fuoco e lasciatelo raffreddare, dopodiché incorporate le uova.  A questo punto unite a più riprese gli ingredienti secchi e impastate bene, fino a ottenere un impasto sodo e omogeneo. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente, appiattitelo un po’ a forma di disco e lasciatelo riposare in frigo per un paio d’ore.  Nel frattempo, dedicatevi alla preparazione delle sagome che serviranno per ricavare i vari componenti della casetta. Per non avere sorprese in corso d’opera è consigliabile fare un progetto iniziale dettagliato e seguire alcuni piccoli accorgimenti:  dimensionate le parti della casetta in modo da ricavare dall’impasto eventuali pezzi di ricambio; fate attenzione a non realizzare un tetto troppo inclinato, altrimenti rischiate che possa scivolare giù prima che la ghiaccia si sia consolidata;  se volete decorare le pareti o il tetto, fatelo prima di assemblare la casetta e aspettate che siano ben asciutti.
Con l’aiuto di squadra e righello, disegnate su un cartoncino la facciata della casetta, la parete laterale e la falda del tetto (di ciascuno andranno ricavati due pezzi). Continuate realizzando le due componenti del comignolo, una di forma rettangolare e una con un lato a coda di rondine (anche di queste parti andranno ricavati due pezzi). Io ho utilizzato queste dimensioni: facciata: 15 cm x 11 cm h x 18 cm h totale; parete laterale: 16 cm x 11 cm; falda del tetto: 18 cm x 12 cm; comignolo: 4,5 cm x 3,5 cm. Preriscaldate il forno a 180 °C. Prendete dal frigo il panetto e, sul piano di lavoro leggermente infarinato, stendetelo con il mattarello fino allo spessore di mezzo centimetro. Posizionate le sagome di cartoncino sulla pasta e, con l’aiuto di un cutter da pizza, ritagliate tutti i componenti della casetta. Ricordatevi di ritagliare la porta d’ingresso su una delle due facciate ed eventuali finestre sulle altre, conservando e cuocendo i pezzi ritagliati per utilizzarli come serramenti.  Infornate per circa 20 minuti, giusto il tempo necessario perché diventino color biscotto e diffondano il tipico profumo aromatico. Lasciate raffreddare bene.  Nel frattempo preparate la ghiaccia reale: come per il pan di zenzero, anche per la ghiaccia va utilizzato un composto più sostenuto perché sia un buon collante. Mettete gli albumi in una ciotola e lavorateli con una frusta elettrica a media velocità. Prima che siano montati completamente incorporate lo zucchero a velo, il cremor tartaro e, alla fine, qualche goccia di limone.  Conservate la ghiaccia in una ciotola coperta con un canovaccio umido per evitare che possa seccarsi.  Appena i pezzi di biscotto sono asciutti, iniziate ad assemblare la casetta. Trasferite la ghiaccia in un conetto di carta forno o in un sac à poche con un forellino di uscita non troppo piccolo e utilizzatela per incollare i bordi delle pareti tra loro. Tenete a portata di mano alcuni barattoli pieni (la marmellata e i sottaceti della mamma, come ho fatto io!) e utilizzateli per puntellare le pareti, in modo che non collassino prima che la ghiaccia si asciughi. Appena le pareti sono solidali tra loro, montate il tetto e, quando anche quest’ultimo si sarà asciugato, mettete il comignolo che avrete assemblato in precedenza. A questo punto la vostra casetta è pronta, non resta che mettere mano alla fantasia e arricchirla con tutti i dettagli che preferite.