sabato 29 aprile 2017
venerdì 21 aprile 2017
Prima Comunione con degustazioni varie
lunedì 17 aprile 2017
La prima COMUNIONE:Significato e Cerimonia
SIGNIFICATO
Per i cristiani l'Eucarestia è il sacramento istituito da Gesù la vigilia della sua passione e morte, durante l'Ultima Cena.
Il termine deriva dal greco (eucharisto=rendimento di grazie).
Gesù, nell'Ultima Cena, distribuì ai suoi discepoli il pane e il vino come suo corpo e suo sangue, offerti come sacrificio per la salvezza degli uomini, incaricandoli di fare lo stesso in sua memoria.
La Chiesa dunque, fin dalla sua origine, celebra l'atto sacramentale dell'Eucarestia come uno degli impegni lasciatogli da gesù stesso, suo Dio salvatore e fondatore.
L'Eucarestia è l'azione sacrificale durante la quale il Sacerdote offre il pane e il vino a Dio, che, per opera dello Spirito Santo, diventano realmente il Corpo e il Sangue di Cristo, lo stesso Corpo e lo stesso Sangue offerti da Gesù stesso sulla croce.
L'altare è quindi la croce sul quale ogni santa Messa si avvera lo stesso e identico sacrificio.
CERIMONIA
Nella Chiesa cattolica viene chiamata Prima Comunione il momento in cui i fanciulli, ma eventualmente anche persone di età più matura, si accostano per la prima volta al sacramento dell'Eucarestia.
Con la distribuzione della Santa Comunione, in cui sono presenti il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità di Gesù, i fedeli entrano in comunione con Dio e pregustano i suoi beni, chiedendo espiazione dei propri peccati, implorano la benedizione di Dio e chiedono il suffragio per le anime dei defunti.
La prima Comunione viene solitamente preceduta da un itinerario di catechesi volto a portare la persona alla consapevolezza del gesto sacramentale che sta per vivere.
REGALI
La Prima Comunione è momento liturgico, ma è diventata negli anni anche occasione di consumismo non sempre avveduto dal punto di vista delle esigenze dei piccolini e della loro capacità di gestire i regali.
Oggigiorno si riscontra, per quanto riguarda la scelta del regalo per la Prima Comunione, la tendenza ad un orientamento tecnologico, fattore socialmente consolidato anche se, considerata l'età media di 8-10 anni, i regali appaiono spesso decisamente spropositati.
La prima Comunione dovrebbe rappresentare una tappa pedagogica oltre che sacramentale, da premiare con omaggi diametralmente corrispondenti alla significazione dell'evento.
PARTECIPAZIONI E INVITI
Partecipazioni-per-Comunione-e-Cresima
Le partecipazioni e inviti alla Prima Comunione dovranno essere inviati almeno un mese prima della cerimonia.
Seguirà una telefonata di conferma la settimana precedente.In questo negozio online trovate una vasta gamma di partecipazioni ed inviti, con raffigurazione di Calice e Ostia, simboli della Prima Comunione.
Nella maggior parte dei casi la stampa viene eseguita direttamente presso la nostra sede, senza bisogno di rivolgersi alla tipografia.
In questo modo sono stati notevolmente ridotti non solo i tempi di consegna ma anche i costi.
BOMBONIERE E CONFETTI
Prima della torta gli invitati consegneranno i regali al comunicando/a, che li apriranno con attenzione ad uno ad uno.
Dal canto loro i genitori offriranno agli invitati confetti bianchi e bomboniere, in ricordo dell'importante giornata del piccolo.
I confetti potranno essere confezionati in sacchettini, scatoline o coccarde e saranno abbinati alla bomboniera, ma è comunque diventato uso comune offrire anche un assaggio di confetti sciolti, esposti su vassoi o in coppette di cristallo.
La scelta delle bomboniere per la Prima Comunione da abbinare ai confetti è veramente molto ampia : molto apprezzate le icone in argento raffiguranti angeli, immagini sacre o i simboli stessi della Prima Comunine ( Calice e Ostia ).Torta-bomboniera-con-applicazioni-argento-Cresima
Ideali anche piccoli oggetti come una spiga , un segnalibro , le conchigliette o un portachiavi in argento ... in qualsiasi caso un utile , prezioso omaggio per ricordare un giorno importante.
Ma la scelta è molto ampia : si può comunque donare anche una bomboniera in porcellana, vetro, cristallo ... il cui significato non necessariamente è legato alla cerimonia della Prima Comunione.
Vi aspettiamo per preventivi gratuiti e offerte speciali da Bomboniere Stefan in Via Porta Est 10 a Marcon ( VE )
Info: 041.5951851
BOMBONIERE STEFAN LA CASA DEI REGALI da SEMPRE
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lunedì 3 aprile 2017
LA STORIA dell' UOVO di CIOCCOLATA
LA STORIA dell' UOVO di CIOCCOLATA
Come sono nate le uova di cioccolato. Una lunga storia di gusto e invenzioni.
Già 5.000 anni fa ci si scambiava uova, in primavera. Però, erano di gallina. Poi cominciammo a decorarle, anche con gemme e oro, come Fabergé. Infine, le facemmo di cioccolato. Ecco quando e come.
L’usanza di scambiarsi uova come regalo è molto antica. Forse già 5.000 anni fa i Persiani lo facevano come segno di benvenuto alla primavera, gioendo per il rinnovamento della natura e le feste per la fecondità. Gli antichi romani usavano seppellire un uovo nei campi o nei riti propiziatori, e anche in occasione della Pasqua cristiana l’uovo è rimasto come dono augurale.
L'usanza di donare uova decorate
A partire dal Medioevo nella letteratura e nelle cronache ci sono molte testimonianze dell’uso di uova come dono tra innamorati, come pegno, come trofeo al centro di giochi e palii. Decorarle è anche un’antica tradizione balcanica, dove le uova sode si coloravano di rosso. Nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra del XIV secolo risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite a foglia d'oro da donare proprio come regalo di Pasqua. Fu Peter Carl Fabergé, orafo alla corte dei Romanov, a raggiungere l’apice della raffinatezza cogliendo l’ispirazione dalle decorazioni - anche preziose - con cui da sempre si adornavano le uova e, su ordine dello zar Alessandro III di Russia nel 1887, creo le sue celebri uova con smalti, platino, pietre preziose incastonate e un gioiello all’interno.
Le prima uova di cioccolato
Riguardo alla nascita dell’uovo di cioccolato, c’è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare, ai primi del ’700. Potrebbe essere plausibile perché fu lui a concedere a David Chaillou - il primo “chocolatier” francese - il diritto esclusivo di vendere cioccolato a Parigi, che esercitò per trent'anni creando costosissimi biscotti e torte: presumibilmente anche a forma di uovo durante il periodo pasquale. Altri, invece, sostengono che l’idea provenga dall’America, donde peraltro la pianta del xocoatl, il cacao, è originaria. Di sicuro l’usanza è già attestata tra Germania e Francia ai primi dell’800. Però le uova erano di cioccolato pieno.
Nuovi OVETTI di cioccolato al latte da BOMBONIERE Stefan
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sabato 1 aprile 2017
NOVITA' gli ovetti con le emoticon in ceramica dipinta a mano.
La nascita delle prime emoticon è molto controversa. La prima in assoluto pare essere stata usata il 12 aprile 1979 da un certo Kevin MacKenzie in un'e-mail inviata agli iscritti a MsgGroup (una delle prime BBS) in cui suggeriva di introdurre qualche sentimento nei freddi testi dei messaggi; per esempio consigliava di utilizzare un trattino preceduto da una parentesi chiusa (cioè )-) per indicare una linguaccia ma la proposta fu criticata dai più.
Secondo una ricerca di Mike Jonesun pubblicata nel febbraio 2002, invece, la paternità delle emoticon è da ricondurre all'informatico statunitense Scott Fahlman. Fu proprio il Fahlman, infatti, a usare le emoticon :-) e :-(, in rappresentanza rispettivamente di un'espressione di sorriso e di tristezza, in un documento pubblicato il 19 settembre 1982 su un BBS dell'università Carnegie Mellon, presso la quale prestava servizio come insegnante.
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